Notaio Gucciardo
Sono Claudia Gucciardo e, per dirla con Google “ mi sento fortunata”, anzi lo sono proprio. Fin da piccola, ho avuto sempre le idee molto chiare riguardo ai traguardi da raggiungere e, fra questi, in primis, diventare notaio.
Forse perché la parola “notaro” sembrava avere un alone di mistero, forse perché mi aveva impressionato un dipinto del fiammingo Quentyn Metsys che lo ritrae fiero e maestoso con cappa, calamaio e penna d’oca in mano o, forse, per un sottile legame con un lontano ramo genealogico.
Al di là, comunque,dei forse, sentivo che quella era la mia strada, tanto che nel periodo in cui facevo la spola fra la scuola “Anselmi” di Roma e quella del prof. “ Capozzi” di Napoli, così a mia madre, in una lettera, motivavo la mia tenacia e la mia determinazione:
“ Roma 09/11/1991………..è una professione che mi affascina e mi esalta … alcuni ritengono che sia monotona ma non per me…….mi sento emozionata quando scrivo a stampatello REPUBBLICA ITALIANA perché è il momento in cui le volontà’ private assumono una veste pubblica. Il mondo del notaio è un mondo di ordine, di precisione….e le formule….. sono un mezzo funzionale, tecnico, giuridico ed elegante di consacrare”la “volontà”.
Intanto, continuavo a studiare, ottenendo esiti pienamente soddisfacenti, nel campo dell’insegnamento, dell’avvocatura, dello sport e tanto altro.
Nel 1999, con l’aiuto del Cielo e tanti sacrifici, ho potuto attivare, nella mia città, lo studio notarile quale “premio ch’era follìa sperar”.(Così, almeno,dicevano in tanti!).
Oggi, secondo Roberto Chiari, anch’io sono il “Keyman”, l’uomo chiave, pardon, la “donna chiave che mette “nell’ atto una realtà da custodire in uno scrigno che non le appartiene ma del quale è l’unica chiave”.
Perciò, non bisogna lasciarsi scoraggiare da qualche sconfitta o da “sleali” sorpassi perché, se si ci impegna veramente, i risultati, prima o poi, arrivano.
Augurando a tutti un felice cammino verso la meta, vi mostro il mio studio particolarmente ampio e luminoso le cui grandi vetrate che danno sulla piazza Ugo La Malfa , permettono allo sguardo di “perdersi” nella famosa Valle dei Templi” di Agrigento.
Per tutto il resto, rimando alle immagini e alle informazioni del sito e .. ………… Buona navigazione!
