Ho sempre pensato che questo luogo, così antico, abbia predestinato la mia futura vocazione a guida turistica.
Da piccola, passeggiando con mio nonno tra le vie del centro, rimanevo abbagliata dalla bellezza del Colosseo e dalla maestosità delle fontane barocche. Al liceo, saltavo le lezioni per perdermi in vicoletti sconosciuti, o per rifugiarmi nella chiesa di San Luigi dei Francesi, dove contemplavo estasiata i capolavori del Caravaggio, come “La vocazione di San Matteo”.
Giornate d’adolescenza indimenticabili, seguite da un rituale quotidiano, come la pizza bianca mangiata di fronte a Fontana di Trevi, gremita di turisti giunti lì per il consueto lancio della monetina….